WALNUT (Junglas regia)

WALNUT

Protezione dai disagi del cambiamento e dalle influenze esterne.

Walnut è indicato per chi trova difficile adattarsi ai cambiamenti o si lascia facilmente influenzare da ambienti e da idee particolari. E' il rimedio per i periodi dei grandi cambiamenti della vita: dentizione, pubertà, gravidanza, menopausa, divorzio, conversioni religiose, trasloco o cambio di lavoro, interruzione di una dipendenza o distacco da vecchi legami o costrizioni. E' indicato anche per il rimpianto talvolta causato da un cambiamento perdita di amicizie o di ambienti familiari, invecchiamento, lutto, morte imminente, ecc..

Sono persone con ambizioni ed obiettivi ben definiti, desiderose di migliorare nella vita, ma che vengono trattenute o fuorviate perché condizionate da personalità più forti, sostanze limitative, vincoli familiari o legami col passato. Possono risentire temporaneamente della personalità o dei problemi di un'altra persona, per questo Walnut è utile ai terapeuti che si dedicano a persone continuamente provate e che richiedono molta energia.

Potenziale positive di Walnut: capacità di progredire, rimanendo fedeli al proprio cammino, liberi dal passato e in grado di accettare i necessari cambiamenti della vita. Si realizzano progetti, nonostante talvolta si venga scoraggiati, disapprovati o derisi dagli altri.
Walnut offre costanza d'intento e protezione dalle influenze esterne.

TESSUTO ADIPOSO

Tessuto adiposo

Il tessuto adiposo è un tipo di tessuto connettivo lasso.
E' disposto su vari livelli in tutto il corpo e si trova anche nel midollo delle ossa lunghe, intorno ai reni, intorno alle articolazioni e dietro bulbi oculari. 
La zona migliore per la palpazione del tessuto adiposo è lo strato sottocutaneo di tessuto situato tra la cute e la fascia superficiale. Lo spessore di questo strato varia secondo la regione del corpo, così come la sua consistenza. Quest'ultima è generalmente gelatinosa, per cui è facile affondare le dita al suo interno e individuare le strutture profonde.
Stando in piedi, stringete le vostre natiche per palpare il tessuto adiposo. Potreste sentirvi strani, ma notate come questo tessuto formi uno strato superficiale.
Successivamente, irrigidite i muscoli della natiche e sentite la differenza strutturale tra il tessuto adiposo e i muscoli, situati più in profondità.

Andrew Biel

I MUSCOLI

Affinchè possa avvenire un determinato movimento, i muscoli devvono assumere dei ruoli particolari. Il muscolo che esegue un azione viene definito MOTORE PRIMARIO, mentre quelli che lo supportano sono detti SINERGICI. I muscoli che hanno un azione opposta a quella del motore primario vengono invece denominati ANTAGONISTI. 
Quando flettete dorsalmente la caviglia, il motore primario è il muscolo tibiale anteriore, che viene assistito nel suo movimento da due muscoli sinergici: il muscolo estensore lungo delle dita e il muscolo estensore lungo dell'alluce. Gli antagonisti sono invece il muscolo gastrocnemio, il muscolo soleo e i muscoli flessori plantari del piede.
Quando flettete il piede nel senso opposto, ovvero plantarmente, i ruoli si invertono: il motore principale diventa il muscolo soleo, i sinergici sono il muscolo gastrocnemio e i muscoli flessori plantari, mentre gli antagonisti sono il muscolo tibiale anteriore, il muscolo estensore lungo delle dita e il muscolo estensore lungo dell'alluce.
Andrew Biel

Quando toccate, agite lentamente, la fretta influisce negativamente sulle sensazioni. Evitate di usare una pressione eccessiva. Con meno sforzo si ottiene davvero di più. Concentratevi sulle sensazioni che state provando. In altre parole siate presenti. Esercitatevi su voi stessi le sensazioni che state provando. In qualsiasi momento, sul autobus, in metro, ecc., anche se qualcuno vi potrebbe guardare in modo strano.

°Un adulto possiede più di seicentomila recettori sensoriali all'interno della cute, più terminazioni nervose che in qualsiasi altra parte del corpo. 
°Le punte delle dita sono una delle aree più sensibili: hanno fino a cinquantamila teminazioni nervose per 5 cm quadrati. °Sono così sensibili che un singolo recettore sensoriale può reagire a una pressione pari a meno di 20 mg, il peso medio di una mosca.
Andrew Biel